Lettori fissi

giovedì 29 ottobre 2015

HALLOWEEN: LA NOTTE DI MUMMIE, STREGHE E FANTASMI

Ciao miei cari followers,
è da un bel po' che non scrivo, ma ieri è stata una giornata strepitosa e non potevo non condividere con voi la mia gioia e un piccolo lavoro di fine serata.
Ieri ho trascorso un'intera giornata con mio figlio Daniele (4 anni e mezzo) e la sua classe in agriturismo, è inutile raccontarvi la tenerezza, la curiosità di questi bambini... ma una cosa voglio dirvela:" Ero felice, perché mio figlio era felice!" Poi torno a casa, un pacco bellissimo mi attendeva, tanti timbriiii di Whiff of joy. Non poteva andare meglio... felicissima me!
Ma le sorprese non finiscono qua... l'altro mio figlio, Giuseppe (9 anni e mezzo) mi dice:"Mamma il 4 nov parlerò al microfono."
Io:"cosa?"
Lui: "Sono stato scelto dalla maestra d'italiano come portavoce della mia classe e sarò l'unico maschio tra due femmine!"
Ho pensato: "Oh, my God! Mio figlio è stato scelto fra tanti... bhe'! con una mamma come me non poteva essere altrimenti." :-p I miei occhi si sn illuminati di orgoglio e mentre io mi complimentavo, lui mi guarda e mi dice: " Mamma, ma hai capito che starò in mezzo a due femmine?" Il suo stupore non era per il dover parlare ad una platea alla commemorazione dei nostri caduti in guerra, ma che fosse l'unico bambino maschio. La cosa mi ha fatto sorridere e trasmesso tanta tenerezza, l'ho rassicurato, ma ero troppo felice ed emozionata per lui. La mia gioia fuorisciva da tutti i pori.
Fermi là! Pensavate che la giornata fosse terminata? Eh,no! Giuseppe aggiunge :" Mamma per domani devo portare un lavoretto di Halloween e la maestra vuole che usiamo materiale di riciclo, cartoncino, bottoni ecc... e tu di certo non sei sprovvista!?" A quel punto tutto intorno a me ha preso colore, ogni stanchezza sparita e il misurometro della felicità ha superato ogni livello. Erano le 20.00... ceniamo veloci veloci e mettiamoci all'opera, non possiamo fare un progetto con i fiocchi perché va fatto sul cartoncino e non abbiamo molto tempo, ma noi, faremo la nostra bella figura.
Pinterst ci viene in aiuto con qualche spunto e partono le idee... cartoncino nero di base e colore bianco... pronti partenza via...                
                           
Cosa bolle nella pentola delle streghe? Niente di più che una filastrocca...
Pentolone disegnato e colorato con matita bianca su cui abbiamo timbrato la scritta Happy Halloween, carta lidl con foglie autunnali e gatto nero, come cornice intorno un po' di gelo disegnato con gli acrilici e delle ragnatele fatte proprio con uno dei timbri di Whiff of joy, collezione Happy Halloween, arrivata ieri e subito provata.


Con della garza, un filo di cordoncino e due cerchietti di cartoncino abbiamo creato una mummia che sbuca dai cespugli, mentre zucche e corvo sono stampati.

 
Anche la luna con la strega sulla scopa e i pipistrelli sono stati ritagliati dalla collezione di carte Lidl. Poi con dei tappi, di varie misure, imbevuti nell'acrilico bianco abbiamo creato l'effetto bolle, mentre con degli schizzi di giallo, bianco e oro abbiamo dato vita ad una notte luccicosa, ma fredda.

 
Infine sul lato sinistro non poteva mancare un fantasmino da far paura, che tanta paura non fa, perché noi in realtà siamo buoniiii! 


Questi i tibri di cui vi parlavo...



Ok noi siamo soddisfatti del risultato e ci siamo pure divertiti... e voi?

Per la gioia di Elena Urbani, Debora Di Figlia, Laura Passeri, Pamela Lattanzio, Enrica Berti, Cristina Plum Deidda, Luana Boscolo, al fischiar dell'ultimo minuto, io e mio figlio con questo progetto partecipiamo all' ispirazione del mese di Ottobre di Scrappiamo Insieme.

 Vi auguro di vivere Halloween semplicemente come una nuova moda, perché per me è tale, solo un momento di divertimento e un modo per prendere in giro il male, la cattiveria, l'oscurità...
Noi i nostri morti, quelli cari e non, che purtroppo hanno abbandonato questa terra li ricordiamo e li onoriamo in altro modo.
Questo è il mio modesto pensiero...
Anzi approfitto di questo post per ricordare una poesia imparata 30 anni fa alle elementari e che viene tutt'ora riproposta dalle insegnanti (infatti anche mio figlio questa settimana deve impararla) per la sua veridicità e perché fa parte del retaggio culturale napoletano... si perché  Antonio De Curtis detto Totò era di Napoli e fa parte della nostra storia. 

 

Un saluto affettuoso a tutti voi e un abbraccio caloroso. 
State a sentì a me, so logorroica, lo so,
 suppurtateme ancora, nun facite e restivi, 
che ve ne mporta,
nuje simme creativi.
La vostra Maria.